mercoledì 19 novembre 2014

INTERCEPTOR: il compagno Salvini

Dedichiamo oggi qualche parola all'astro nascente della politica italiana, Matteo Salvini, classe 1973, da ormai un annetto leader della Lega Nord, secondo i principali sondaggi oggi lanciato oltre il 10% dei voti con il suo partito, e da ciò (anche delle percentuali elettorali che rivaleggiano con quelle di padron Silvio) in odore di leadership della coalizione di centrodestra.

LA STORIA
Nasce nel 1973. Si diploma. Pare che lavori per diversi mesi come cameriere nel mentre.
Si iscrive a Storia. Non pervenute notizie su una sua laurea.
Speaker per Radio Padania.
Eletto consigliere comunale a Milano nel 1993, Deputato nel 2013, Eurodeputato nel 2014.
Segretario della Lega Nord dopo le primarie di partito nel 2013.
Altro degno di nota: niente.
IL SUCCESSO
Non bisogna sottovalutare i pregi del politico Salvini, su tutti l'aver un buon eloquio, una certa intuizione nel cogliere il momento politico, e la capacità di porsi nella giusta maniera nel rapporto con l'elettorato. Peccato che, per quanto mi riguarda, tutto finisca qui.
Negli ultimi mesi l'occupazione degli spazi televisivi di costui è imbarazzante. Solo nell'ultima settimana credo di aver assistito o avuto notizia di una mezza dozzina di suoi ospitate.
Ecco il problema sarebbe anche come si comporta in questi interventi. Al di là di quattro - cinque tematiche fondamentali, non va. Purtuttavia mantiene un'importantissimo fattore di successo nella politica odierna: la faccia di bronzo. Impermeabile a qualunque smentita fattuale, è in
grado di reagire sempre-spesso parlando a vanvera. Oppure sparisce. Nella recente puntata di Servizio Pubblico in cui era ospite con Gino Strada, si è segnalato per la sua consueta filippica iniziale sul fatto che "non possiamo accogliere tutti" (e ok) e sugli sprechi dell'operazione Mare Nostrum (che per la verità ha un costo ridicolo per lo Stato Italiano); è poi sparito mimetizzandosi con la scenografia; saggiamente ha evitato di andare in rotta di collisione con Strada che parlava da un'ospedale da campo di Emergency in Sierra Leone. Ma anche questo fa parte del suo "essere televisivo".
Queste note ovviamente non intendono sminuire i problemi che lui affronta, l'immigrazione è forse IL tema del prossimo futuro.
Però qualcosa di concreto aiuterebbe.
La Bossi-Fini da lui strenuamente difesa aiuta solo ad aumentare la burocrazia connessa con l'immigrazione (quella clandestina è molto più efficacemente contrastata con provvedimenti amministrativi (espulsione), piuttosto che con un reato penale-e il conseguente lunghissimo processo).
Della chiusura di Mare Nostrum, come detto, non si capisce che gran risparmio economico deriverebbe rispetto al costo in termini umanitari.
Infine gioverebbe ricordare che, è vero, la criminalità di strada sta aumentando; peccato che questo derivi in massima parte dalle quattro demenziali riforme della custodia cautelare approvate dagli ultimi 4 governi. I piccoli taccheggiatori, ladruncoli e spacciatori ormai difficilmente restano
in cella prima del processo con le conseguenze che ci si può immaginare. Certo molti sono immigrati, ma anche se magicamente sparissero tutti, resterebbe in crescita la piccola criminalità degli italiani ... diverremo nazionalisti anche nei furti, non saprei.
IERI E OGGI
Nel 1993, governo Amato, ultimo della prima repubblica, l'opposizione era ferocemente sostenuta da due partiti, che cavalcavano l'onda di Tangentopoli: Lega Nord e Alleanza Nazionale, che invocavano a gran voce il ricambio della classe politica.
Tuttavia, tra loro non si potevano vedere, a causa delle aspre differenze di vedute sulla questione dell'unità nazionale ...
Oggi in modo simile Fratelli d'Italia e Lega Nord chiedono un ribaltamento del governo, anche citando la questione morale, anzi penale. La differenza, credo, è che nel frattempo la questione dell'unità nazionale è caduta in prescrizione.

Tornando e finendo su Salvini, pesano su di lui due episodi.
Nell'autunno scorso la moglie è stata assunta dalla regione Lombardia dove si era appena insediato il compagno di partito ed ex segretario Maroni; Salvini ha dichiarato che lei avrebbe guadagnato di più restando nel privato, ma ha voluto servire la Regione. Ah.
Il nostro (si fa per dire) ha inoltre deciso unilateralmente di ritirare la costituzione in parte civile del suo partito contro l'ex tesoriere Belsito, accusato della distrazione di cospicui finanziamenti pubblici negli scorsi anni. Decisione per la verità contrastata dagli stessi vertici della Lega. Curioso: a verbale Belsito ha parlato anche di una tangente consegnata a Salvini stesso. Se ne avrà conferma?
In ogni caso, ho visto diverse carriere politiche stroncate per molto meno.

Toe Cutter


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